Come dimenticare una data simile 08 marzo 2008 si parte a Santo Domingo per la festa della donna con la mia compagna di banco dell’asilo.
Avevo sempre sentito di questa isola caraibica sin da bambina, anche perché tutti i cugini di mia mamma erano partiti negli anni sessanta dalla Sardegna per trovare fortuna in America e il più veterano di loro aveva aperto un resort proprio a Punta Cana,
Partendo dalla Sardegna in realtà è molto difficile riuscire a trovare un luogo nel mondo che sappia conciliare: acque cristalline, calore nell’ospitalità, ottimo cibo e tanto divertimento. Però la ragazza dell’agenzia è riuscita a convincermi, saranno le mie fantastiche vacanze al mare da non dimenticare.
La mia compagna di viaggio un’amica d’hoc… dividevamo il banco di scuola da piccole e giocavamo tanto insieme, per un caso fortuito la incontro per strada mentre sto definendo la pratica di viaggio e tra un caffè e l’altro le chiedo vuoi venire? Magari mi risponde…così ci salutiamo e certa della mie scelte sono pronta a partire anche da sola ( tutti i miei viaggi più belli li ho fatti da sola).
Ma questa storia non finirà cosi…e già squilla il telefono e invece di un ciao si sente:-faccio ancora in tempo a venire in vacanza con te? Ma certo risposi io, e da quel momento avevo la mia nuova compagna di avventure.
Si parte la meta è decisa, tanto divertimento l’unico obiettivo. Credetemi non ci è voluto molto all’arrivo a capire che sarebbe stato così. Check in immediato al Barcelò Hotel di Punta Cana e la consegna del mitico bracciale ALL INCLUSIVE!
Avevamo capito che nulla ci avrebbe fermate! Già in aereo avevamo fatto amicizia con alcuni italiani che erano con noi in hotel e fare comitiva non fu difficile.
La nostra giornata tipo era questa:
7:30 Sveglia e tuffo in spiaggia ( fronte stanza)
8:30 Colazione
10:00 Giochi in spiaggia ( beach volley, calcio, surf, snorkelling)
12:00 Pinacolada
13:00 Pranzo in uno dei ristoranti
14:00 Spiaggia
19:00 In camera, relax, doccia e piccolo riposino
21:00 Cena
23:00 Disco e lounge bar
4:00 Tuffo in piscina e nanna
PER 6 GIORNI SU 8 È STATO COSI!
Tranne che il giorno che abbiamo visitato Santo Domingo (Casa di Cristoforo Colombo e Hard Rock Cafè) e il giorno che siamo andate a Saona in catamarano.
Quella routine era fantastica…andare a dormire all’alba e svegliarsi dopo poche ora per andare in spiaggia… appuntamento internazionale per sfida di volley e tante risate. Bella gente locale che ti trasmetteva calore e ospitalità. Posso dire ad oggi che nonostante io abbia girato il mondo questa per me è la tappa più affascinate e che ricordo con nostalgia.
Avete presente la mitica pubblicità della Costa Crociere dove la signora faceva il bagno nella vasca e chiudendo gli occhi credeva di essere ancora in vacanza…ecco a me succede spesso così.
Vi lascio con una carrellata di foto fantastiche e con l’augurio che possiate andarci presto!
Ricordate se non sapete dove dormire…Barcelò Hotel
Stefania Salvatore
#travelblogger